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FP Ensemble Under Standing
2 Novembre 2018
La Band denominata “FP Ensemble” ha all’attivo tre progetti realizzati nel corso degli anni: SUONO SELVATICO (Velut Luna CVLD109 – 2004), SUONO DI FUSIONE (Music Center BA216CD – 2008) ed AYEXIT (Sonitus SON151/14 – 2014). Nella formazione sono passati diversi musicisti, a seconda del progetto, e si deve la sua nascita alla collaborazione di due musicisti varesini (Francesco Pinetti e Marco Conti) che hanno trovato il modo di unire le forze per dar vita ad un progetto particolare. E’ grazie alla supervisione di Marco Conti che sono stati registrati i primi due CD presso l’ MC Studio di Gavirate (Va). I musicisti che hanno suonato con l’Ensemble sono sempre stati scelti tra quelli che Francesco Pinetti incontrava durante la sua attività musicale, che in un modo o nell’altro avevano le caratteristiche giuste per il progetto. E’ per questo che l’Ensemble non è mai stata una formazione fissa (ad eccezione del band leader Francesco Pinetti al vibrafono, ideatore dei progetti e compositore di tutti i brani) ed è configurata nuovamente nel 2018 in quartetto con Tarcisio Olgiati ai sassofoni, Andrea Cocco alla batteria e, grande ritorno, ancora Marco Conti al basso elettrico.
Nel corso degli anni hanno suonato con l’Ensemble artisti come Emanuele Maniscalco, Giovanni Falzone, Carlo Nicita, Dario Milan, Claudio Allifranchini, Sergio Orlandi, Max Pizio, Marco Bianchi. Nel progetto AYEXIT hanno partecipato due ospiti di eccezione: Marco Minnemann alla batteria e Ada Rovatti ai sassofoni. C’è un filo rosso che lega i diversi progetti ed è il tipo di scrittura; ma ogni progetto ha la sua peculiarità ed è abbastanza evidente all’ascoltatore attento. Così si è passati dalle atmosfere etnico/afro di SUONO SELVATICO a quelle più fusion di SUONO DI FUSIONE, per arrivare al progressive rock di AYEXIT.
Con la nuova formazione in quartetto l’Ensemble ha una sonorità più jazz, ma quasi cameristica: la scrittura è rigorosa e trascolora nell’improvvisazione in un rapporto di equilibrio. Con il progetto UNDERSTANDING è di scena una musica di immediata comprensione definibile “orecchiabile” perché ha in sé una devota inclinazione a restare logica, a non divagare senza uno scopo preciso. Anche nelle parti improvvisate. Le strutture riflettono architetture di stampo “classico” perché “l’orecchio” (quello vero e quello del cuore) occidentale ha familiarità con queste forme. Sono 10 composizioni che evocano suggestioni e sonorità della cultura musicale occidentale, dalla classica in poi.